Nei mesi di luglio ed agosto, il lago Superiore, in particolare, esplode di colori, grazie proprio alla fioritura dei fiori di loto, che danno origine alla distesa di fiori più grande in assoluto, al di fuori del Giappone.
Il fiore di loto è una radice della pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Nelumbonaceae; originaria delle regioni orientali. La sua maturazione avviene con la comparsa di grandi foglie galleggianti e, nei mesi estivi, Mantova è trionfo e meraviglia, emozione che si rinnova in ogni momento dell’incedere del fiore stesso.
È una pianta di indole vagabonda: ama spaziare attraverso il regno delle acque, non conoscendo limiti nell’irrefrenabile cammino, tenue ed ammaliante.
Non il profumo dei fiori, ma quello delle foglie si spande tutt’intorno nei caldi giorni d’estate. Le tinte dei fiori sono piacevoli gradazioni di bianco, giallo, arancio, rosa, rosso. Il fior di loto è anche commestibile in tutte le sue parti: nella cucina orientale si fa largo uso soprattutto dei tuberi e dei semi come alimenti; foglie, petali, steli e persino gli stami sono invece usati come complementi.
Un’altra delle tante straordinarie caratteristiche del loto è l’idrorepellenza delle foglie: l’acqua non le bagna, ma scivola via dalla superficie come una cascata di perle.