Il signor Vanzini della Riseria il Galeotto è un signore anziano, ma vispo come un ragazzino che ci ha fatto da guida all’interno del suo Mulino per spiegarci i segreti di un’arte antica ma sempre affascinante. Si ricorda ancora quando da bambino girava nel laboratorio del padre, guardando i macchinari per la lavorazione del riso così rumorosi ed efficienti allo stesso tempo.  Con un sorriso e un dito rivolto al soffitto ci racconta che: “gli infissi, il tetto e le mura sono ancora gli stessi di quando ero bambino”. Ed è proprio l’amore per la tradizione, che passa da generazione a generazione, che si tramanda da grandi e piccini e che si respira a pieno nella riseria il Galeotto a renderlo un luogo unico da visitare. 

Il signor Vanzini, come un bambino che mostra i suoi giocattoli di Natale, nonostante i suoi anni di età, si muoveva tra macchinari, salendo le scale, scendendo, mostrandoci i dettagli della lavorazione del riso, avviando con forza il mulino in quel luogo che ha forgiato lui e la storia della sua famiglia. Quel luogo che ha preso sempre di più l’aspetto di un rifugio, e che possiamo con certezza dire è il suo posto nel mondo. 

La Riseria il Galeotto, in effetti, racconta un intero mondo in un piccolo spazio a  pochi chilometri da Mantova, in mezzo a risaie e corsi d’acqua.

Un luogo storico certificata da un editto di Maria Teresa D’Austria del 20 maggio 1763 e conservato all’interno del laboratorio, è di proprietà della famiglia Vanzini da oltre un secolo. 

Attualmente sono i fratelli Tomaso e Damiano ad imprimere un attivo impulso alla coltivazione e trasformazione delle più prestigiose varietà di riso: Vialone nano e Carnaroli. 

I vecchi macchinari, ancora funzionanti, con la preziosa ruota di legno mossa dall’acqua del Mincio della roggia Tartagliona, formano la parte museale dell’opificio. Il Galeotto attualmente usa macchinari che lavorano il riso alla vecchia maniera lasciando al chicco quel colore rustico tipico del prodotto pregiato e non snervato ideale per il risotto alla Pilota.

L’azienda propone un serie di percorsi didattici sviluppati  partendo con una passeggiata in risaia che offre (sopratutto nel mese di maggio) un bellissimo paesaggio dato dalla distesa d’acqua solcata dalla presenza  di aironi, germani reali e altri uccelli acquatici in compagnia della fauna locale. In questo agro-ecosistema di grande valore naturalistico ed ecologico nasce e cresce il riso. Ancora più interessante ed unico è il museo, formato dalle antiche e cigolanti macchine mosse dalla grande ruota ad acqua che raffinano il riso grezzo prodotto nella risaia. Il tutto può essere completato da un proiezione multimediale

La parte adiacente la riseria è stata adibita ad agriturismo dove si possono degustare specialità  tipiche mantovane preparate con la cura e maestria della tradizione famigliare. Il Galeotto è un vero artista nella preparazione dei risotti: risotto alla pilota con puntel, risotto con la “psina e saltarei”, rane e pescegatto. Risotti mantecati di stagione: zucca, radicchio rosso, pioppini, asparagi……. Non meno gustose sono le paste: tortelli di zucca(in stagione), agnoli, tagliatelle pappardelle, bigoli e gnocchi. I dolci sono una “chicca”.

Il galeotto organizza degustazioni, merende pranzi , cene  e cerimonie su prenotazione per famiglie e gruppi