Paioli fumanti e grigliate di costine, psìna, saltarèi e rane a Castel d’Ario, questo è ciò che si trova durante la “Festa del riso alla pilota De.C.O” locale.

La manifestazione si svolge nell’area feste in zona Castello, dove tutte le sere si può gustare il riso alla pilota De.C.O. di Castel d’Ario, si può anche assaggiare il riso con psìna (o pessìn, secondo la dizione locale) e quello con le rane – morbido.

Ma è sicuro il riso alla Pilota a fare da padrone.

Il riso alla pilota è uno dei piatti più noti della gastronomia mantovana. Nasce storicamente nella fascia orientale della provincia virgiliana, quella che i Gonzaga trasformarono in una enorme risaia costellata di “pile” già dalla fine del Quattrocento, e che tuttora consegna un’ottima qualità di Vialone Nano. Ma se l’origine geografica è certa, altrettanto non si può dire per la sua datazione storica, né per i connotati dello chef che per primo sfornò un piatto di riso assolutamente originale nel panorama gastronomico italiano: l’unico risotto che non si possa definire tale, proprio a causa di quella originale cottura detta “alla pilota”, così particolare e misteriosa.